Leggi:

Attualità

Incendi in Sicilia, Schifani vs Musumeci

Musumeci ha convocato un incontro per mercoledì prossimo con i dirigenti nazionali e siciliani della Protezione Civile

di Redazione -




Tra Schifani e Musumeci si sta consumando una sorta di “guerra fredda” caratterizzata da rancori e ipocrisie. Su “La Sicilia” di oggi, Barresi ha riportato un virgolettato attribuito all’attuale governatore, il quale avrebbe dichiarato: “Quello lì non ha capito che alla Regione non c’è più lui”. La causa di questa tensione è il mancato riconoscimento dello stato d’emergenza per gli incendi della scorsa estate in Sicilia da parte della Protezione Civile nazionale, il cui ministro è proprio Nello Musumeci.

Schifani ha reagito con forza dichiarando: “Contrasteremo questo ingiusto provvedimento in ogni sede amministrativa, giudiziaria, istituzionale e politica; uno Stato che viene meno al principio della leale collaborazione dei suoi vari livelli non è lo Stato in cui mi riconosco”. Queste dichiarazioni sono insolite per Schifani, già presidente del Senato e noto per la sua moderazione nelle parole.

Musumeci ha convocato un incontro per mercoledì prossimo con i dirigenti nazionali e siciliani della Protezione Civile, assicurando di voler risolvere il problema. Gli incendi dello scorso luglio hanno causato sei vittime e oltre 150 milioni di euro di danni in Sicilia, soprattutto nel palermitano ma anche in altre zone.

La Protezione Civile nazionale ha spiegato che il rifiuto dello stato di emergenza da parte di Roma non è stato un atto politico, ma una questione esclusivamente tecnica. La situazione si prospetta quindi come un conflitto tra Schifani e Musumeci, alimentato da divergenze sulla gestione dell’emergenza degli incendi estivi.