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Attualità

Improvvisazione jazz, Danilo Rea incanta Siracusa

di Elisa Petrillo -





Ieri sera, nell’incantevole cornice dell’Ara di Ierone a Siracusa, Danilo Rea ha concluso in grande stile l’Ara World Fest, regalando al pubblico una serata memorabile all’insegna del jazz e dell’improvvisazione.
Il concerto, durato circa 90 minuti, ha visto il celebre pianista italiano esibirsi in un emozionante piano solo, un format che da sempre gli permette di esplorare le infinite possibilità melodiche del suo strumento.

Rea, noto per la sua capacità di fondere la tecnica classica con l’improvvisazione jazz, ha trasportato il pubblico in un viaggio musicale unico, in cui ogni brano è stato reinventato sul momento, rendendo l’esperienza irripetibile. Non c’era una scaletta fissa, come spesso ama sottolineare l’artista, ma piuttosto un flusso continuo di ispirazione che ha attraversato generi e stili diversi, dai classici del jazz alle arie d’opera, fino a celebri canzoni italiane.

L’atmosfera dell’Ara di Ierone, situata nel cuore del Parco Archeologico della Neapolis, ha contribuito a rendere l’evento ancora più suggestivo. Le note del pianoforte di Rea hanno risuonato tra le antiche pietre, creando un ponte tra passato e presente, tra arte classica e creatività contemporanea. Il pubblico, visibilmente rapito dalle performance dell’artista, ha risposto con calorosi applausi, sottolineando il successo di una serata che si preannuncia difficile da dimenticare.