iLOVE Mac: quarant’anni di rivoluzione in mostra
Si chiama “i LOVE Mac”, la mostra dedicata ai 40 anni del MACINTOSH, il computer che ha rivoluzionato il nostro modo di interagire con la tecnologia. Sarà ospite da oggi, 5 aprile, del Palazzo della Cultura, in Via Vittorio Emanuele II 121. Una storia affascinante che ha inizio quarant’anni fa e che continua a influenzare il nostro presente in modi che pochi avrebbero potuto immaginare. Curata dall’associazione culturale LEAF in sinergia con il Comune di Catania e sotto l’egida della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione “Steve Jobs”, “i LOVE Mac”, promette di essere un viaggio attraverso il tempo, un ponte fra passato e futuro. Dal 5 al 28 aprile le porte del palazzo saranno aperte al pubblico dal lunedì al sabato, dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:00, con aperture straordinarie la domenica, annunciate di volta in volta. La riflessione che la mostra invita a fare è profonda e attuale: “Può ancora un singolo prodotto cambiare completamente il modo di vivere?” La risposta, vivida nel ricordo del primo MACINTOSH e del suo impatto sulla società, è un eco potente di quelle prime domande che Steve Jobs e i suoi soci si fecero, portando nelle case di ogni persona tecnologie che sembravano destinate solo alle grandi aziende. All’interno delle sale di Palazzo della Cultura, precedentemente dedicate allo “Scambio libri”, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare i principali device “Made in Cupertino”, a partire dal leggendario PRIMO MACINTOSH 128k, un pezzo di storia firmato dai suoi creatori, inclusa la firma dello stesso STEVE JOBS. Questo viaggio nella storia del MAC nasce dalla collezione privata del curatore Davide Di Bernardo e dal contributo di altri appassionati collezionisti, desiderosi di riaccendere il legame speciale tra la città di Catania e il mondo di designer, artisti, e semplici appassionati che, fin dalla fine degli anni ’80, hanno amato e utilizzato i dispositivi Apple. “Siamo eccitati all’idea di presentare un’esposizione di questa portata – ha commentato Di Bernardo – in una sede così carica di storia. I device esposti sono pezzi che abbelliscono le più importanti gallerie di Arte Contemporanea del mondo e crediamo che esporli a Catania arricchisca l’offerta culturale per i numerosi turisti che ogni anno visitano la nostra città. Ma il messaggio che vogliamo trasmettere va oltre: ogni grande realizzazione inizia con il coraggio di rischiare, di credere in sé stessi e nelle proprie idee.” All’interno delle tre salette dedicate, oltre a 15 MAC, i visitatori potranno seguire un arco narrativo delineato dalle tre principali campagne promozionali dell’azienda, ripercorrendo così le tappe che hanno fatto della “Mela morsicata” un simbolo di innovazione e design. Il vicepresidente dell’Associazione Culturale LEAF, Matteo Belfiore, ribadisce l’importanza di questo evento per la rinascita culturale di Catania, una città che sta vivendo un fermento culturale senza precedenti, riaffermandosi come cuore pulsante dell’innovazione e della creatività. Questa mostra non è solo un omaggio a uno dei prodotti più iconici dell’era moderna, ma anche un promemoria che, in ogni epoca, il coraggio di innovare può davvero cambiare il mondo. “One more thing”, come amava dire Steve Jobs, rivelando sempre una sorpresa finale, e in questo caso, la sorpresa è rivivere la storia attraverso i device che hanno segnato un’era, dalla nascita del primo computer Apple II alla maestosità dell’iMac Retina Display 5k.