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Ambiente

Illecito stoccaggio di rifiuti: operazione nazionale che coinvolge la Sicilia

di Alessandro Fragalà -





Un’imponente operazione della Polizia di Stato è stata condotta su tutto il territorio nazionale per contrastare l’illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti. L’obiettivo era quello di accertare e sanzionare le diverse forme di illegalità in questo settore delicato per la tutela dell’ambiente. Le articolate attività, coordinate a livello centrale dal Servizio Centrale Operativo (Sco), sono state svolte dagli agenti delle Squadre Mobili e delle Sezioni di Polizia Giudiziaria e Coordinamento Interforze (Sisco) in 33 province, tre delle quali siciliane. Hanno avuto il supporto specialistico delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale e della Polizia Stradale. In alcune zone sono state coinvolte anche le strutture periferiche del Corpo Nazionale della Capitaneria di Porto. Nel corso di tre giorni di intense attività operative, dal 13 al 15 maggio, sono stati controllati oltre 168 siti sospettati di essere adibiti all’illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti. 40 di queste aree sono state sequestrate. Più di 1763 persone sono state identificate e 103 denunciate in stato di libertà per reati connessi all’illecita gestione dei rifiuti. Due persone sono state arrestate in flagranza di reato e sono state accertate oltre 85 violazioni amministrative per un importo superiore ai 200 mila euro. In particolare in Sicilia a Siracusa sono stati sequestrati 7 siti su 14 controllati per irregolarità; a Caltanissetta sequestrate 4 aree con rifiuti abbandonati, eternit e ferro. 7 persone denunciate. Mentre a Trapani: 1 persona è stata arrestata e 5 denunciate per gestione non autorizzata di rifiuti.