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Attualità

Il “Romanzo urbanistico” di Maurizio Carta approda al Palermo Marina Yachting

di Dora Di Cara -





Presentato ieri in uno degli accoglienti spazi del Palermo Marina Yachting, nel nuovo waterfront del porto, il libro di Maurizio Carta dal titolo “Romanzo urbanistico”, edito da Sellerio. 

Nel libro Carta, docente di urbanistica dell’Università di Palermo, utilizzando la forma della narrativa si propone di divulgare al grosso pubblico, nonché profano, le vicende che concretamente hanno consentito di mettere in atto in vari luoghi nel mondo le competenze della scienza urbanistica per migliorare le città e quindi la qualità della vita delle persone che ci vivono.

Alla presentazione era presente Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale. Con Monti si è realizzata una radicale  ristrutturazione delle strutture e dei sistemi portuali della Sicilia occidentale. A Palermo una risistemazione di grande rilievo è il nuovo waterfront moderno, funzionale ed elegante, location dove si è svolta la presentazione e che di fatto costituisce in sé un esempio estremamente positivo e riuscito di riqualificazione e rigenerazione del territorio.

Numerose città sono raccontate nel libro, da Parigi a Londra a Detroit per arrivare a Favara, in provincia di Agrigento, dove si è attuata un’esperienza di centro culturale indipendente, sede della Biennale delle città del mondo, nonché sede della scuola di architettura per i bambini. 

Nel “Romanzo urbanistico” si racconta la vicenda del New York High Line, un parco lineare  realizzato su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata, nato da un iniziativa di privati che hanno proposto al sindaco il progetto. La sinergia tra pubblico e privato mostra di funzionare anche perché il pubblico corregge le derive verso cui inevitabilmente spinge la speculazione.

Si parla di Amburgo, con la sua splendida filarmonica che vive grazie alle risorse economiche del porto.

Nel libro Maurizio Carta cita il signor Spagnolo, che nel tetto della sua casa nel quartiere Sperone, in tempo di lockdown realizza un barbecue. Una soluzione che trova applicazione ad Amsterdam e a Rotterdam, dove si è cominciato a utilizzare come luoghi fruibili i tetti degli edifici, perfino collegandoli con passerelle.

L’autore racconta aneddoti e considerazioni che costituiscono paradigmi dei principi dell’urbanistica, descrivendo anche poeticamente luoghi e siti le cui dinamiche vengono spiegate con gli occhi dell’urbanista che è anche amministratore pubblico, ricoprendo il ruolo di assessore alla rigenerazione urbana.

Carta individua nella convenienza la reale motivazione che spinge alla valorizzazione e quindi al recupero. 

Un testo che, volendo essere leggero, riesce a divertire fornendo una nuova e diversa visione di quei luoghi che ci contengono. Le città.