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Il Palermo vince e convince, ma ancora ricerca la sua identità

di massimilianoadelfio -





Respira e riassapora rinnovata fiducia Eugenio Corini. La vittoria del Palermo contro il Pisa dell’enfant prodige Alberto Aquilani, ha permesso ai rosa di tornare alla vittoria dopo quasi tre mesi di astinenza. La rete di Segre, ha liberato l’ansia da prestazione dei rosanero. Un Natale insomma tra serenità e rilancio e una ricerca di nuovi stimoli 2024 diventano la chiave di volta per lanciare le prossime due sfide contro Como e Cremonese. Insigne, ancora piede caldo, Brunori e Segre hanno materializzato la facilità per il Palermo di segnare contro qualsiasi avversario; ma nello stesso tempo, le future gare devono diradare le nubi di organizzazione di gioco e difficoltà di adattamento contro squadre che propongono calcio. Alzare l’attenzione diventa dogma per Eugenio Corini che continua il pressing di autostima verso la squadra anche se deve limare sul campo l’emorragia da gol presi su palla inattiva. Ricerca dell’identita’e di solidità tattica, perché appare ancora troppo borderline l’interpretazione tattica della squadra con una sinusoide di prestazione nei novanta minuti ancora poco stabile.

Discese ardite e risalite, spesso contratto, remissivo e attendista il Palermo, in contrasto con picchi dove Brunori e compagni appaiono determinati nell’aggressione dell’area avversaria. Stabilità e coesione, passa anche da questi ingredienti il ritorno ai piani alti della classifica e l’abbraccio della squadra a Corini è un segnale importante. Classifica assolutamente adesso diversa, rosanero a -5 dal secondo posto e le gare contro Como e Cremonese saranno i crocevia per capire dove vuole andare la formazione di Corini. Proprio le due squadre lombarde sono le più in forma e ottenere risultati importanti per le aquile rappresenterebbe lo slancio decisivo. Il Palermo si prepara alla trasferta di sabato contro il Como, ritrovando Mateju mentre rimane qualche interrogativo su Ceccaroni. Corini non vuole rischiare il difensore e la soluzione Marconi rimane la più attuale. Intoccabile la fase offensiva confermata in blocco, cercando di battere il ferro finchè è caldo viste le otto reti nelle ultime tre gare. Uscire indenne dalla doppia sfida di fine anno, diventa l’obiettivo di Corini, per dare un segnale alle dirette concorrenti, mandando un messaggio e consegnando un colpo definitivo alla crisi ricandidandosi con forza nella zona elite che porta alla Serie A.