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Cultura

Il Coro lirico siciliano atteso a Catania per due grandi eventi

di Elisa Petrillo -





Sotto il cielo di Catania, dove la storia incontra il divino e le melodie si intrecciano con le preghiere, i festeggiamenti Agatini si animano in una sinfonia di emozioni e musica: il Coro Lirico Siciliano, guidato dalla bacchetta esperta di Francesco Costa, si prepara a incantare l’anima della città con due serate straordinarie. Questi eventi non sono solo concerti, ma rappresentano un viaggio attraverso il tempo, un ponte tra memoria, dovere etico, tradizione e, soprattutto, l’arte della grande musica. Venerdì il 19 gennaio la Chiesa di San Camillo diventerà palcoscenico per un omaggio commovente al trentennale della scomparsa di Don Pino Puglisi, il martire palermitano che ha sfidato la criminalità con la forza della fede. Questa serata si trasformerà in un pellegrinaggio musicale attraverso le melodie immortali di compositori siciliani, che abbracciano secoli di storia musicale.

È un inno potente alla libertà, un canto corale che si leva come grido contro la violenza e l’omertà, una celebrazione di rinascita e rinnovamento attraverso l’arte. Don Puglisi, sacerdote di Brancaccio, noto per la sua opposizione alla criminalità organizzata, viene ricordato per il suo impegno pastorale. Il concerto diventa un tributo a questo eroe moderno, un uomo che, consapevole del pericolo, non esitò a fronteggiare la mala vita con coraggio e fede. Il concerto vedrà la partecipazione straordinaria di Fabiola Arculeo, la cui voce narrante aggiunge un tocco drammatico alla serata. Le sue parole dipingono una Sicilia di contraddizioni e di bellezza, una terra di martiri e di santi, che continua a ispirare e a commuovere. Il concerto sarà impreziosito anche da Rita Botto e i “Malarazza 100% Terrone”, in un dialogo unico tra il classico e il contemporaneo, presentando in anteprima mondiale composizioni di grande impatto emotivo di Frontini, Neglia e Neri, in un omaggio alla ricca tradizione musicale della Sicilia. Il 3 febbraio, il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Giovanile “Vincenzo Bellini” del Conservatorio di Catania, diretta da Giuseppe Romeo, daranno vita a un grandioso concerto lirico corale in Piazza del Duomo.

Il programma prevede l’esecuzione dell’opera «Questa terra fortunata, consacrata dal tuo Sangue» composta nel 1886 da Francesco Paolo Frontini, operista ed etnomusicologo, e che sarà riproposta in prima assoluta, nonché una parte dedicata alla musica liturgica con la suggestiva antifona «Stans beata Agatha» del maestro Filippo Tarallo, nota ai catanesi per via del tradizionale omaggio musicale che le monache benedettine tributano a S. Agata durante il transito del fercolo per via Crociferi, ed ancora la celebre composizione di Rosario Licciardello, “Inno del Centenario”, la devozionale “Coroncina” di Giuseppe Maugeri e l’omaggio inedito di Marco Frisina alla martire “Vergine buona”, composto proprio su commissione del Coro Lirico Siciliano. L’omaggio alla patrona della città etnea dopo l’incanto dei giochi di fuoco, continuerà con un parterre di artisti eccezionali, tra cui Rita Botto, Etta Scollo, Vincenzo Spampinato, Mario Incudine, I Lautari e Giuseppe Castiglia, che con la conduzione di Salvo La Rosa, daranno vita a una serata indimenticabile. In questo quadro di festa, un momento speciale sarà dedicato al tributo a Franco Battiato, offerto dal Coro Lirico Siciliano. Questo omaggio non sarà solo una performance musicale, ma una vera e propria “cura dell’anima” sotto le stelle di una Catania resa luccicante dalle “meccaniche celesti”.