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Attualità

Formazione professionale in Sicilia, piattaforma in tilt per la terza volta

di Bianca Giunta -





Doveva essere il lunedì della ripartenza, dopo due blocchi già costati agli enti di formazione la perdita di dati e procedure azzerate. Invece, per la terza volta consecutiva, la piattaforma regionale destinata all’Avviso 7 è andata in tilt, lasciando ancora una volta operatori e lavoratori senza possibilità di caricare i dati per la seconda finestra dei corsi 2025/2026.

Il blackout, gestito da Sicilia Digitale, ha suscitato l’immediata reazione dell’assessore alla Formazione, Mimmo Turano, che ha definito «inaccettabile» l’ennesimo stop del sistema. «Non possiamo permettere che la formazione professionale in Sicilia resti ostaggio di un’infrastruttura digitale così fragile» aveva ammonito già nei giorni scorsi.

L’appello delle associazioni

Le principali sigle datoriali del settore – Anfop, Asef, Cenfop, Federterziario Scuola, Forma.Re e Forma Sicilia – hanno diffuso una nota congiunta chiedendo la sospensione immediata di ogni procedimento legato all’Avviso 7/2023 e la convocazione urgente di un tavolo tecnico con l’assessorato.

«Siamo di fronte a un vero e proprio accanimento terapeutico sull’utilizzo di un sistema informatico inadeguato – denunciano – che sta arrecando danni concreti: enti paralizzati, lavoratori nell’incertezza e cittadini privati di opportunità formative fondamentali».

Un comparto bloccato dalle inefficienze

Secondo le associazioni, la situazione attuale rischia di compromettere irreversibilmente la fiducia nel sistema: «Serve un confronto esclusivamente datoriale con l’assessorato per individuare soluzioni trasparenti ed efficaci. Non si possono più tollerare rinvii, proroghe e blocchi continui che paralizzano il comparto della formazione professionale in Sicilia».

Gli enti ribadiscono la disponibilità immediata a un incontro con l’assessore Turano e chiedono un cambio di passo per evitare che l’intero settore venga travolto da inefficienze ormai sistemiche.