Evade continuamente dai domiciliari: 43enne finisce in carcere
A casa, proprio, non riusciva a stare. Peccato, però, che era recluso agli arresti domiciliari e quindi per uscire doveva continuamente eluderli. Un uomo di 43 anni con precedenti penali per reati contro il patrimonio, tra cui furti e evasione, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per aver violato la misura alternativa della detenzione domiciliare. L’uomo, che era già noto alle forze dell’ordine, era stato sottoposto agli arresti domiciliari dal magistrato, ma a causa delle sue numerose evasioni, segnalate dal Commissariato Centrale, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la revoca della misura e l’accompagnamento in carcere. In diverse occasioni, l’uomo non è stato trovato nella sua abitazione che si trova nel quartiere di San Cristoforo, e in una circostanza è stato addirittura rintracciato per strada durante la notte.
La diffida e l’arresto fino alla custodia in carcere – Nonostante una diffida formale e avvertimenti da parte del Magistrato di Sorveglianza a cambiare condotta, l’uomo ha continuato a violare la misura cautelare. Quando gli agenti hanno tentato di notificargli l’atto, non solo non lo hanno trovato in casa, ma la madre, con cui viveva, ha riferito che era assente da ben due giorni. In un’altra occasione, l’uomo è stato notato per strada dagli agenti della Volante del Commissariato Centrale e, in quel caso, denunciato per evasione. Sulla base di questa informativa, l’Ufficio di Sorveglianza di Catania ha emesso un decreto di sospensione provvisoria dell’espiazione della pena presso il domicilio e ha ordinato l’accompagnamento in carcere per la custodia. La Procura della Repubblica ha emesso un ordine di esecuzione e gli agenti della Polizia Giudiziaria del Commissariato Centrale si sono recati presso l’abitazione dell’uomo per arrestarlo. Dopo le formalità di rito, tra cui le notifiche degli atti giudiziari e il foto segnalamento alla Polizia Scientifica, l’uomo è stato tradotto nel carcere di Piazza Lanza di Catania.
