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Cronaca

Enna, truffe sull’Assegno di Inclusione: 62 denunciati, sequestrati oltre 300 mila euro

di Vincenzo Migliore -





Continuano i controlli della Guardia di Finanza per smascherare i “furbetti” del welfare. Nell’Ennese, le Fiamme Gialle hanno denunciato 62 persone che percepivano il Reddito di cittadinanza o il più recente Assegno di Inclusione senza averne alcun diritto.

L’indagine, coordinata dal Comando Provinciale di Enna, ha permesso di accertare un danno per l’erario di oltre 310 mila euro, somme che i militari hanno già segnalato alla Procura della Repubblica e all’Inps per l’avvio delle procedure di recupero.

Nel corso del 2025, la Guardia di Finanza ennese ha già portato alla luce casi simili, riuscendo a recuperare circa 177 mila euro di contributi indebitamente percepiti.

Irregolarità e falsi requisiti

Tra i casi più gravi, figurano stranieri extracomunitari che avevano dichiarato falsamente di risiedere in Italia da anni per ottenere il beneficio. Altri soggetti, invece, non avevano comunicato all’Inps variazioni di reddito, nuove occupazioni o la presenza nel nucleo familiare di persone già percettrici di altri sostegni economici.

L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare le frodi ai danni dello Stato e nel garantire che le risorse pubbliche vadano davvero a chi ne ha bisogno.

Un fenomeno, quello dei sussidi indebitamente percepiti, che continua a incidere in maniera significativa anche in Sicilia, dove le Fiamme Gialle hanno intensificato i controlli incrociando i dati Inps, anagrafici e fiscali per individuare eventuali anomalie e abusi.