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Attualità

Due donne denunciata per truffe assicurative: ma come difendersi?

di Alessandro Fragalà -





Occhio ai messaggi, occhio alle telefonate. Occhi alle proposte che, senza un’analisi approfondita, potrebbero sembrare allettanti e convenienti. La criminalità ormai viaggia sul canale telematico: lo dicono i dati forniti dalla Polizia Postale. Le truffe sono all’ordine del giorno e guardano a diversi settori commerciali. Si gioca sull’ingenuità e, non di rado, sulle necessità di chi, magari, vorrebbe risparmiare. Ed è così che, ultimamente, uno dei settori più inflazionati per le truffe è quello assicurativo. La storia che vi raccontiamo oggi arriva da Catania, ma solo perché è intervenuta la polizia del Commissariato Borgo-Ognina. Protogoniste sono due donne di 20 e 42 anni, residenti in provincia di Caserta,che sono state denunciate per truffa assicurativa in concorso dalla Polizia di Stato di Catania. Le due, già note alle forze dell’ordine per reati simili, adescavano le vittime online proponendo polizze a prezzi vantaggiosi. La truffa in questione è ai danni di un giovane ragusano che stava cercando un’assicurazione per la sua auto e, dopo aver inserito i suoi dati in un motore di ricerca, è stato contattato telefonicamente da un falso agente assicurativo. L’uomo gli ha proposto un’assicurazione a 288 euro e la vittima, convinta dalla convenienza dell’offerta, ha effettuato un bonifico all’IBAN fornito dal truffatore. Errore macroscopico. Non ricevendo la documentazione assicurativa, il giovane ha chiamato la compagnia assicurativa e ha scoperto di essere stato ingannato: a suo nome non era stata stipulata alcuna polizza e l’IBAN utilizzato non apparteneva all’agenzia. Accortosi della truffa subita, la giovane vittima non poteva far altro che andare a denunciare tutto. Dopo la denuncia del giovane, la Polizia di Catania ha avviato le indagini, analizzando i movimenti bancari e le utenze telefoniche utilizzate dai truffatori. Grazie a questo lavoro, gli agenti sono riusciti a risalire alle due donne residenti in provincia di Caserta. Ma come difendersi da questi tranelli? Non è facile, ma è necessario prestare un pizzico di attenzione e tentare di verificare sempre cosa e da chi ci viene offerto.  Il fenomeno delle frodi assicurative è in aumento e le truffe più comuni avvengono tramite: falsi intermediari, operatori telefonici fraudolenti, email contraffatte (il classico phishing), siti web non ufficiali. Per evitare di essere vittime di truffe assicurative, è importante: diffidare dai siti internet che non forniscono informazioni complete(nominativo, sede sociale, partita IVA della compagnia assicurativa); diffidare dagli agenti assicurativi contattabili solo tramite WhatsApp o cellulare, ma soprattutto consultare il sito dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) per verificare se la compagnia è abilitata ad operare in Italia.