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Ambiente

Demolizioni a Camaro Sottomontagna. A Messina si fa pulizia

C'era anche il sindaco Federico Basile per un momento importante. Si prosegue nel lavoro di pulizia della città, avviato dall'ex primo cittadino, Cateno De Luca

di massimilianoadelfio -





Sono iniziate ieri mattina le operazioni di demolizione delle baracche a Camaro Sottomontagna (foto da normanno.com), a Messina. C’era il sindaco Federico Basile che ha parlato di lavoro incessante “per velocizzare le attività di risanamento. Andiamo avanti nella consapevolezza che il 2024 sarà l’anno decisivo, che premierà il lavoro iniziato fin dall’insediamento dell’ex sindaco Cateno De Luca e proseguito con la mia amministrazione“. Ieri, i primi interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana per una fascia di territorio cittadino di Messina a lungo dimenticata che si andrà ad aggiungere a tutte le aree interessate dai progetti. Messina, dunque, sta per essere affrancata da una piaga secolare dopo le demolizioni delle baracche a Giostra, annunciate da tanti sindaci ma poi messe in atto solo da Cateno De Luca. “Un altro passo avanti nel risanamento delle aree piu’ disagiate di Messina” è stato il commento di Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia. Che ha pure parlato di “traguardi inimmaginabili solo qualche tempo fa per risolvere il dramma delle baraccopoli peloritane, scempio lungo piu’ di un secolo. Tante famiglie che hanno vissuto una vita nel degrado e in condizioni igienico-sanitarie da terzo mondo hanno gia’ avuto o avranno presto una sistemazione adeguata”. Siracusano ha ringraziato il presidente della Regione siciliana e commissario per l’emergenza risanamento, Renato Schifani, e il suo sub commissario Marcello Scurria. Per Messina adesso l’obiettivo primario e’ quello di aiutare, attraverso il decreto Milleproroghe, quanti hanno bisogno perche’ ci sia un’ulteriore proroga al commissariamento anche per tutto il 2025 e si possa continuare a distruggere le baracche e dare alloggio a chi le abitava