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Attualità

Crimini online in aumento: i minori le principali vittime

di Redazione -





di ALESSANDRO FRAGALÀ
Adescamento online, Cyberbullismo, Cextortion. Ma anche Cyber frauds e Financiali Crimes. Serve il dizionario d’inglese per capire di cosa stiamo parlando ma sono termini a cui bisognerà abituarsi perché rappresentano la nuova frontiera della criminalità che viaggia in rete. Un universo sconfinato che da giardino dell’eden di biblica memoria, sta trasformandosi in sentiero irto di pericoli. Per difendersi non servono armi ma solo conoscenza, scaltrezza e un pizzico di malizia che i più piccoli non hanno. Sono loro le vittime più colpite dai criminali della rete. E’ quello che emerge dal resoconto 2023 della Polizia Postale della Sicilia Orientale nelle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. Dal contrasto al financial cyber crime e a quello relative alle minacce eversivo-terroristiche. “Si tratta di dati – spiega a L’Identità il dirigente della Polizia Postale Marcello La Bella – che riflettono l’impegno quotidiano dei poliziotti, in costante aggiornamento delle conoscenze, e la necessità di garantire la sicurezza in un mondo, quello della rete, che definire virtuale sarebbe sminuente”. Cyber Frauds e Financial Crimes. Si parla in questo caso di attività predatorie online. Nel 2023 la Polizia Postale della Sicilia orientale ha trattato 1925 casi che hanno causato danni per quasi 9 milioni di euro. In particolare, sono state 368 per persone deferite ed una è stata tratta in arresto. Ma il dato preoccupante è il notevole incremento del falso trading online passato dagli 80 casi del 2022 ai 185 dell’anno appena concluso, con oltre 4 milioni di euro di illeciti profitti. Per i profani stiamo parlando di investimenti in borsa effettuati in rete, proposti, in questi casi, da truffatori travestiti da broker che, di solito, contattano telefonicamente e agiscono utilizzando le pubblicità che girano in rete all’interno dei social. Sempre in questo ambito hanno anche nel 2023 avuto ampio rilievo le cosiddette, e ormai tristemente famose, campagne di “phishing” (con le varianti vishing e smishing). Parliamo delle mail o degli sms che arrivano con false intestazioni di ministeri o di famosi istituti di credito che avvertono di un blocco ai conti e al patrimonio personale, sollecitando lo sfortunato utente al click di un link che, in realtà, permette ai truffatori di aprirsi un varco tra i dati sensibili della vittima. C’è anche chi ha ceduto alla richiesta di denaro, in cambio dello sblocco dei conti correnti bancari o postali.
Lapedopornografia on line, è il settore che ha impegnato e che impegna maggiormente gli operatori della postale. Nel 2023 sono stati visionati e analizzati 7.301 spazi web, di cui 671 inseriti in black list e oscurati, in quanto presentavano contenuti pedopornografici. Deferite all’autorità giudiziaria 63 persone, 4 invece sono state arrestate. Adescamento online e cyberbullismo sono i reati perpetrati maggiormente ai danni di minori, sempre più spesso adescati sui social e tramite i videogiochi moderni che si giocano online e che, nella maggior parte dei casi, prevedono all’interno delle chat con cui conversare. Ma i minorenni e, in particolare, i ragazzi tra i 14 e i 17 anni, sono stati anche vittime del nuovo fenomeno: il sextortion, ovvero l’estorsione online di cui sono perlopiù vittime gli adulti ( 84 i casi denunciati nel 2023, con moltissimi altri verosimilmente tenuti nascosti per pudore o per paura di rovinare rapporti e matrimoni).
E poi, dalle diffamazioni on-line alle minacce e molestie, dal cyberstalking al revenge porn, denunciando all’autorità giudiziaria 64 persone ed arrestandone 7. In particolare, tra questi, sono stati 28 i casi di cyberstalking, 40 i casi di revenge porn. In totale 792 casi. A questo panorama preoccupante la postale ha risposto anche con la prevenzione che, in questo caso, rimane l’arma principale. Nel 2023 sono stati realizzati 210 incontri formativi e educativi negli uffici scolastici delle province di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa, che hanno coinvolto oltre 28000 studenti, 2400 docenti e 2700 genitori.