Bankitalia, Schifani: «Sicilia continua a guidare la crescita economica nazionale»
Il report di Bankitalia ha messo il ha evidenziato il dato positivo dell’attività economica in Sicilia che conferma l’espansione, ancorché in leggero rallentamento.
Sulla base dell’indicatore trimestrale dell’economia regionale (Iter) elaborato dalla Banca d’Italia, il prodotto interno lordo è aumentato dell’1,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
La crescita regionale si è confermata superiore a quella media nazionale e a quella del Mezzogiorno. Nell’industria e nei servizi privati non finanziari le aziende con fatturato in aumento nei primi nove mesi dell’anno hanno prevalso su quelle che ne hanno registrato un calo.
I risultati reddituali si sono confermati positivi per la maggior parte delle imprese, alimentando ampie disponibilità liquide. Le aspettative a breve termine sono cautamente positive.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha così commentato
«I dati di Bankitalia confermano quanto già evidenziato da diversi istituti di ricerca: la Sicilia cresce oggi più della media nazionale, guidando la ripresa economica del Paese.
Nel primo semestre del 2025 il Pil regionale è aumentato dell’1,1%, un risultato che, pur in un contesto di rallentamento generale, testimonia la solidità del nostro tessuto produttivo e la capacità delle imprese di innovare e investire. È un risultato frutto dello sforzo del mio governo, in continuità con il lavoro avviato dall’esecutivo precedente nel difficile periodo post-Covid».
«Anche Istat, Unioncamere, Svimez e The European House-Ambrosetti – prosegue – delineano un’Isola che ha invertito la rotta, diventando la locomotiva del Mezzogiorno.
L’aumento dell’occupazione, la crescita dei redditi e dei consumi, la solidità del credito e il rilancio di edilizia e servizi sono segnali concreti di fiducia e prospettiva.
Il mio governo continuerà a sostenere questa traiettoria con politiche per la competitività, l’attrazione di investimenti e la valorizzazione delle eccellenze siciliane, per una crescita stabile e duratura».
