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Concerto Il Volo Agrigento, polemiche: “inopportuno durante emergenza idrica epocale”

di Francesca Gallo -





Continua a far discutere il concerto de Il Volo ad Agrigento, registrato lo scorso fine settimana, nel corso di due serate, il 31 agosto e il primo settembre, nella Valle dei Tempi.
Eventi televisivi, organizzati dalla Regione Siciliana per promuovere Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, che verranno trasmessi, uno, il 24 dicembre in prima serata su Canale 5 e l’altro, da fine novembre e per tutto il 2025, sull’emittente pubblica televisiva Pbs (Public Broadcasting Service) negli Stati Uniti d’America.

In merito all’organizzazione dei due concerti oggi si registra la presa di posizione dell’onorevole Carmelo Pace. “Da cittadino della provincia di Agrigento e da onorevole non posso non sodalizzare con chi ritiene che, in questo preciso momento storico, il territorio della provincia di Agrigento avrebbe bisogno di maggiori attenzioni per il comparto agricolo” – dichiara il deputato della Democrazia Cristiana. Anche io, alcune settimane fa – aggiunge il parlamentare – ho ricevuto l’invito a partecipare all’evento, ma ho preferito non accettare per rispetto verso chi sta attraversando uno dei momenti economici più critici. So quale importanza mediatica e d’immagine possa rivestire un simile evento organizzato nella Valle dei Templi, ma in questo periodo la scelta del luogo è stata inopportuna” – conclude la nota stampa diffusa da Pace.

A declinare l’invito nei giorni antecendenti l’evento era stato anche l’onorevole Michele Catanzaro, capogruppo all’Ars del Pd. “Ringrazio la Regione per l’invito – dichiarava – ma per rispetto della comunità agrigentina ho scelto di non essere tra il pubblico in occasione dell’evento.   Se l’iniziativa ha lo scopo di valorizzare il territorio agrigentino, promuoverlo –  a detta dell’onorevole Catanzaro –  non significa solo organizzare costosi eventi di spettacolo, bisogna renderlo accogliente e con servizi efficienti. In un momento storico così complesso, come quello attuale che vede l’intera provincia stretta nella morsa di un’emergenza idrica epocale, per Catanzaro vendere la bellezza oggettiva della Valle dei Templi e scaricare sul capo dei sindaci i problemi, è irrispettoso per una popolazione che al mattino si sveglia chiedendosi se avrà l’acqua per i bisogni primari.

I due concerti de “Il Volo” nella Valle dei Templi, sarebbero costati 1,2 milioni di euro – evidenziava nella nota stampa l’esponente del PD – la gran parte dei quali finanziati dalla Regione Siciliana nell’ambito delle attività di promozione di “Agrigento Capitale della Cultura 2025”.

Il concerto de Il Volo ad Agrigento è un evento scenografico sicuramente degno di nota, allestito ai piedi del Tempio della Concordia, per l’occasione illuminato di rosso con su lo sfondo due immensi alberi di Natale, e un’esibizione, senza dubbio, di alto livello per il trio canoro formato da Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone (quest’ultimo originario proprio dell’agrigentino, di Naro) che ha fatto registrare doppio sold out, con i 770 biglietti a disposizione tutti venduti in appena una settimana e il ricavato che verrà devoluto in beneficenza per progetti di promozione sociale in Sicilia. 

Alle polemiche sollevate nei giorni scorsi circa i costi dell’evento e i disagi legati all’organizzazione dei due concerti, Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia replica: “Non si capisce a cosa serva fare polemica su degli eventi, come i due concerti de Il Volo, che si preannunciano di grandissimo livello culturale, con una straordinaria ricaduta di immagine per la promozione turistica della Valle dei Templi, di Agrigento Capitale della cultura e di tutta la Sicilia. Saranno i milioni di spettatori che in Italia e nel mondo assisteranno a questi spettacoli straordinari, come già avvenuto per eventi analoghi a Gerusalemme nel 2022 e a Matera nel 2019 – conclude Caruso – a confermare la bontà delle scelte operate dalla Giunta e dal Presidente Schifani”.