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Cronaca

Chiesti 18 anni per Alfonso Tumbarello: “Fu il medico di Messina Denaro durante la latitanza”

di Andrea Scarso -





La Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ha chiesto una condanna a 18 anni di reclusione per Alfonso Tumbarello, il medico di Campobello di Mazara accusato di aver assistito e curato Matteo Messina Denaro durante i suoi anni di latitanza. La richiesta è stata avanzata dal pm Gianluca De Leo davanti al tribunale di Marsala.

Le accuse

Tumbarello, oggi agli arresti domiciliari dopo otto mesi di detenzione in carcere, è imputato per concorso esterno in associazione mafiosa e falso ideologico. Secondo l’accusa, il medico avrebbe prescritto farmaci e visite mediche al boss trapanese utilizzando l’identità del geometra Andrea Bonafede, classe 1963, anch’egli di Campobello di Mazara.

La rete di copertura del boss

Bonafede, in realtà, era perfettamente sano, ma secondo gli inquirenti prestò la sua identità per consentire a Matteo Messina Denaro, allora gravemente malato di tumore, di ricevere cure e farmaci sotto falso nome. L’ex primario ha sostenuto in aula di essere convinto che Bonafede fosse realmente malato e di non aver mai incontrato di persona il paziente.Una tesi che la DDA ha definito “inverosimile e priva di fondamento”, sostenendo che tra il medico e il vero paziente — cioè Messina Denaro — ci furono diversi contatti diretti.

L’arresto dopo la cattura del boss

Tumbarello era stato arrestato nel febbraio 2023, circa un mese dopo la cattura di Messina Denaro avvenuta il 16 gennaio 2023 davanti alla clinica “La Maddalena” di Palermo, dove il capomafia di Castelvetrano riceveva le sue cure oncologiche. La sentenza, inizialmente attesa prima dell’estate, era stata rinviata per consentire l’acquisizione di nuovi documenti e perizie.