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Capitano Ultimo: in campo alle Europee a volto scoperto

di Redazione -





In campo e a viso aperto. “Dopo 31 anni, mi scopro il volto”. Così Sergio De Caprio, o meglio conosciuto come Capitano Ultimo, si è tolto il passamontagna ed ha scoperto il viso: non lo faceva dal 1993, quando arrestò il boss mafioso Totò Riina. Un evento che lo portò alla ribalta della cronaca: la sua fama, difatti, è legata soprattutto all’arresto del boss mafioso. Una operazione che però lo portò ad essere accusato di favoreggiamento a Cosa nostra insieme al generale Mario Mori, uno dei fondatori del Ros. I due vengono rinviati a giudizio per aver omesso di informare la Procura che il servizio di osservazione alla casa del boss era stato sospeso, provocando così, secondo la tesi dell’accusa, un ritardo nella perquisizione del covo. Tutto termina nel 2006, quando Ultimo e Mori vengono prosciolti.
E così dopo 31 anni De Caprio si è mostrato al pubblico e ha parlato al teatro Quirino di Roma per presentarsi alla cittadinanza in occasione della campagna elettorale per le elezioni Europee del prossimo 8 e 9 giugno dove sarà candidato di “Libertà”, la lista creata da Cateno De Luca, leader del partito Sud chiama Nord. “Oggi – ha detto sommerso dagli applausi della folla – dopo 31 anni, tolgo la protezione al mio volto, la mia ultima difesa dalla mafia, perché a viso aperto voglio continuare a servire il popolo italiano con lo stesso coraggio, con la stessa umiltà, con lo stesso amore che ho avuto da carabiniere. Lo faccio e lo farò con Cateno
De Luca nel Fronte della Libertà, lontano dai partiti dei padroni di sempre e di tutto, fianco a fianco con la gente per costruire l’Europa delle città, degli ecosistemi, dell’energia rinnovabile, dei cittadini e dei loro sindaci che si autodeterminano per costruire, insieme, l’unica politica possibile, la politica del bene comune. Sì, lo faremo insieme e non c’è cosa più grande, per me”. Il Capitano Ultimo era stato già annunciato come facente parte della lista delle Europee durante una conferenza stampa presso la Camera, circa due settimane, quando il sindaco di Taormina ha annunciato le nuove adesioni al progetto del “Fronte delle Libertà”, sottolineando che questo movimento “deve aspirare a grandi traguardi” ed è ormai “radicato in quasi tutte le regioni italiane”.