“Cambiate strada, c’è un posto di blocco”, le segnalazioni sulla chat Telegram.
“Cambiate strada, c’è un posto di blocco”. “Occhio, posto di blocco in via Roma, evitate di passare da lì”. Le informazioni sui posti di blocco delle forze dell’ordine a Palermo corrono direttamente su una chat di Telegram. posti di blocco Palermo, si chiama così e conta circa 200 membri. L’obiettivo ovviamente è quello di evitare di essere fermati dalle pattuglie, soprattutto nel weekend quando i controlli vengono accentuati. L’etilometro diventa il nemico da evitare, da dribblare e allora chat come questa diventano alleate di chi vuole guidare sotto effetto di alcol o stupefacenti.
Le segnalazioni arrivano soprattutto la notte. “Non passate dalla stazione centrale, diverse pattuglie, mi hanno fermato, a me è andata bene”. Il codice della strada è molto chiaro: non c’è reato, ma chiunque segnali su chat o sui navigatori satellitari la presenza di autovelox o posti di controllo compie un illecito amministrativo, punito con una sanzione di 802 euro.