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“Cambiate strada, c’è un posto di blocco”, le segnalazioni sulla chat Telegram.

di Marco Gullà -





“Cambiate strada, c’è un posto di blocco”. “Occhio, posto di blocco in via Roma, evitate di passare da lì”. Le informazioni sui posti di blocco delle forze dell’ordine a Palermo corrono direttamente su una chat di Telegram. posti di blocco Palermo, si chiama così e conta circa 200 membri. L’obiettivo ovviamente è quello di evitare di essere fermati dalle pattuglie, soprattutto nel weekend quando i controlli vengono accentuati. L’etilometro diventa il nemico da evitare, da dribblare e allora chat come questa diventano alleate di chi vuole guidare sotto effetto di alcol o stupefacenti.
Le segnalazioni arrivano soprattutto la notte. “Non passate dalla stazione centrale, diverse pattuglie, mi hanno fermato, a me è andata bene”. Il codice della strada è molto chiaro: non c’è reato, ma chiunque segnali su chat o sui navigatori satellitari la presenza di autovelox o posti di controllo compie un illecito amministrativo, punito con una sanzione di 802 euro.