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Belpasso e Aifvs insieme: Obiettivo “Zero vittime”

di Elisa Petrillo -





Il Comune di Belpasso e l’AIFVS Aps, associazione italiana familiari vittime della strada, hanno stretto un patto di collaborazione firmato attraverso un Protocollo d’Intesa. L’obiettivo proclamato è ambizioso quanto necessario: “Zero Vittime sulle Strade”. La firma del protocollo è la cristallizzazione di un impegno collettivo che vede al centro la vita umana e la sua incolumità. La cerimonia ha avuto luogo alla presenza del Sindaco Carlo Caputo, e il Consigliere Nazionale AIFVS Aps, Biagio Lisa che hanno sottolineato l’importanza di una vigilanza attenta della polizia municipale con la formazione consapevole dei giovani cittadini e la mappatura accurata delle zone a rischio. L’AIFVS Aps, con il suo impegno ventennale, porta una testimonianza di resilienza e di lotta. Confrontandosi con un bilancio annuale di vittime e feriti da incidenti stradali che rasenta numeri di guerra, l’associazione non si arrende all’inaccettabile normalità di queste tragedie. Insieme al Comune di Belpasso, si immerge in un progetto che è tanto una sfida quanto una necessità. Le strategie di prevenzione saranno molteplici: dalla diffusione di materiale informativo all’implementazione di programmi didattici nelle scuole, dall’organizzazione di eventi pubblici alla realizzazione di interventi infrastrutturali. Queste azioni sono il frutto di una pianificazione meticolosa e di una sinergia che vedrà professionisti della sicurezza stradale lavorare fianco a fianco con educatori e forze dell’ordine. Il protocollo, che si estenderà fino al 2027, è un impegno a lungo termine che richiede costanza e dedizione. “Ritengo che il primo passo sia quello della responsabilizzazione delle persone alla guida, sempre di corsa e spesso distratte – ha affermato il sindaco Caputo – credo nell’importanza della sensibilizzazione ed educazione dei ragazzi che sempre più in “età giovane” si mettono alla guida dei mezzi”. La firma del protocollo è solo l’inizio di un viaggio che si spera porterà a un domani dove le strade non saranno più teatro di perdite ma vie sicure dove la vita dei cittadini sarà la priorità assoluta. Le strade di Belpasso diventeranno, si auspica, un modello di sicurezza e di civiltà, un esempio di come la prevenzione, l’educazione e il rispetto delle norme possano effettivamente salvare vite.