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Ambiente

Rinaturalizzazione dei suoli degradati in Sicilia: al via il bando regionale da 13 milioni di euro

di Andrea Scarso -





La rinaturalizzazione dei suoli degradati in Sicilia diventa uno strumento concreto per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e migliorare la vivibilità urbana. La Regione Siciliana ha pubblicato un avviso, finanziato con circa 13 milioni di euro dal Fondo per il contrasto del consumo di suolo 2023-2027, destinato a sostenere Comuni, Città metropolitane e Liberi consorzi nell’attuazione di progetti verdi.

Obiettivi e finalità del bando

L’iniziativa, promossa dal dipartimento regionale dell’Ambiente e sostenuta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, punta a recuperare spazi urbani compromessi dal degrado e dall’impermeabilizzazione. Le azioni finanziabili comprendono:

  • demolizione di manufatti edilizi non più utilizzabili;
  • integrazione e arricchimento del suolo;
  • piantumazione di alberi, siepi e nuove aree verdi;
  • realizzazione di orti urbani e giardini pubblici;
  • installazione di sistemi di raccolta e riuso delle acque piovane.

Gli enti che parteciperanno dovranno impegnarsi a vincolare le aree riqualificate come “verde pubblico inedificabile”, pena la revoca dei fondi.

I benefici per le città siciliane

Secondo l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Giusi Savarino, incrementare la permeabilità dei suoli urbani non solo ridurrà i picchi di calore estivi, ma aiuterà anche ad assorbire le piogge intense che mettono in crisi le reti fognarie. Un doppio vantaggio, dunque, in termini di sicurezza idrogeologica e qualità della vita: “Si tratta di un’opportunità straordinaria – ha dichiarato – per rendere le nostre città più sostenibili, vivibili e accoglienti”.

Tempistiche e valutazione delle proposte

Gli enti locali avranno 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per presentare i propri progetti. Le proposte saranno sottoposte a una valutazione tecnica dell’Autorità di bacino e successivamente al vaglio del Mase, che ne determinerà la significatività ambientale. La graduatoria finale stabilirà l’assegnazione delle risorse.

Un evento per sensibilizzare i Comuni

Per incentivare la partecipazione, la Regione ha annunciato la volontà di organizzare un incontro con Anci Sicilia e gli amministratori locali. L’obiettivo è illustrare i dettagli del bando e stimolare la presentazione del maggior numero possibile di progetti.

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