Autostrada A19, il viadotto Euno di Enna illuminato con tecnologia a led: è il primo impianto in Sicilia
Una novità assoluta per la rete stradale siciliana. Dalla scorsa notte, lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania, è entrato in funzione il nuovo impianto di illuminazione a led del viadotto Euno, realizzato con una tecnologia innovativa che cambia radicalmente il modo di illuminare le carreggiate.
A differenza dei tradizionali lampioni, che proiettano la luce dall’alto verso la strada, il nuovo sistema – ispirato alla logica delle piste di atterraggio aeroportuali – illumina dal basso, direttamente dalla barriera di sicurezza. Una scelta che, come spiega l’Anas, permette di eliminare l’inquinamento luminoso e ridurre al minimo il rischio di abbagliamento per gli automobilisti.
Il modello G-Light
Si tratta del primo impianto a led integrato su una barriera stradale in Sicilia. Il sistema, modello G-Light, è stato installato su un lato della rampa e garantirà un’illuminazione lineare, continua e sicura, migliorando la visibilità e riducendo i tempi di reazione in caso di imprevisti.
Tra i principali benefici:
- riduzione dei costi di manutenzione;
- abbattimento dell’inquinamento luminoso;
- maggiore sicurezza visiva per gli utenti.
L’impianto è costituito da 384 moduli da 2 metri, ripartiti in sei tratte a circuito chiuso: un sistema che assicura continuità di funzionamento anche in caso di guasto di uno o più moduli. L’accensione avviene automaticamente tramite interruttore crepuscolare.
Energia e sostenibilità
Per Anas, questo intervento rientra nella strategia più ampia di riduzione dei consumi energetici e di accelerazione del processo di decarbonizzazione, con l’obiettivo di anticipare di dieci anni – al 2040 – la carbon neutrality fissata dall’Unione Europea per il 2050.
«L’adozione di tecnologie di ultimissima generazione – sottolinea Anas – rappresenta un passo concreto verso la modernizzazione e la sostenibilità delle infrastrutture viarie».