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Attualità

Assistenza studenti disabili , nuovo regolamento Comune di Palermo 

di Antonella Mulè -






Semaforo verde al Consiglio comunale di Palermo al regolamento di assistenza agli studenti disabili al fine di favorire i processi di inclusione e apprendimento.

L’Aula ha approvato alcune modifiche, che, spiega l’assessore comunale all’Istruzione, Aristide Tamajo, permetteranno di “migliorare il servizio per i bambini e per gli operatori che lavorano quotidianamente con loro nelle scuole al fine di favorire i processi di inclusione e apprendimento”. Le modifiche apportate, sottolinea l’assessore della Giunta Lagalla, “ci consentiranno di garantire l’assegnazione di un operatore a tutti i bambini che ne hanno bisogno già dall’avvio a pieno regime dell’anno scolastico, utilizzando le graduatorie disponibili (graduatoria triennale e graduatorie straordinarie) senza la necessità di pubblicare nuovi avvisi”, rendendo più efficiente l’assistenza agli studenti disabili.

In sede di convocazione ogni operatore potrà scegliere fino a tre incarichi. “Il nuovo regolamento, inoltre, agevolerà un pagamento più celere e regolare dei compensi”, conclude Tamajo, che ringrazia gli uffici dell’area Scuola e il Consiglio comunale che “ha dimostrato grande competenza e sensibilità su un argomento delicato e complesso come quello del supporto da parte delle istituzioni ai minori con disabilità e alle loro famiglie”.

Il Regolamento disciplina le modalità con cui il Comune, al fine di favorire l’inserimento degli alunni disabili nelle scuole statali, regionali e comunali dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, garantisce il servizio di assistenza specialistica mediante l’erogazione di contributi assegnati alle istituzioni scolastiche, entro i limiti complessivi degli stanziamenti in Bilancio Comunale. Il servizio di assistenza specialistica si pone come obiettivo primario il raggiungimento dell’autonomia e della comunicazione personale del minore disabile.
Le attività finalizzate allo scopo sono: facilitare l’integrazione scolastica, il diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità del minore disabile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. Il successo del processo educativo dell’alunno disabile è strettamente connesso al grado d’integrazione che raggiunge all’interno del gruppo classe.