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Assegno di Inclusione, da oggi si possono presentare le domande

Questa indennità può essere rinnovata per 12 mesi dopo un mese di sospensione, e la sua erogazione dipenderà dalla valutazione dei bisogni del nucleo familiare

di Redazione -





Da oggi, lunedì 18 dicembre 2023, è possibile presentare domanda per l’Assegno di Inclusione, anche destinato agli ex percettori del Reddito di Cittadinanza. Il ministero del Lavoro ha annunciato l’inizio dell’operazione in anticipo rispetto al primo gennaio 2024, dati di entrata in vigore di questa nuova misura di sostegno economico e di inclusione sociale rivolta ai nuclei familiari che includono almeno una persona con disabilità, minori, over 60 o in condizioni di svantaggio.

Quanti avranno accesso

In Sicilia, circa 39mila famiglie, di cui 11mila a Palermo e 9mila a Catania, avranno accesso al nuovo sussidio nazionale. Queste sono le stesse famiglie a cui è stato sospeso il Reddito di Cittadinanza dal primo agosto. L’indennità Adi sarà erogata attraverso la Carta di Inclusione emessa da Poste Italiane. L’importo massimo annuo è di 6.000 euro, con possibilità di incremento in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative. Questa indennità può essere rinnovata per 12 mesi dopo un mese di sospensione, e la sua erogazione dipenderà dalla valutazione dei bisogni del nucleo familiare.

Domanda tramite INPS

La domanda può essere presentata direttamente sul sito dell’INPS, accedendo alla sezione dedicata all’ADI tramite SPID di almeno Livello 2, Carta Nazionale dei Servizi, Carta di Identità Elettronica, oppure presso gli Istituti di Patronato. Sarà possibile presentarla anche presso i CAF, a partire dal 1° gennaio 2024. L’ADI è riconosciuta ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 9.360 euro, che abbiano almeno un componente con disabilità; minorenne con almeno 60 anni di età; in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla Pubblica Amministrazione. La domanda può essere presentata in modalità telematica sul portale dell’Istituto, accedendo alla sezione dedicata all’ADI, oppure presso i patronati. Dal 1° gennaio sarà possibile rivolgersi anche ai Centri di Assistenza Fiscale. Il richiedente, oltre a presentare la domanda, deve sottoscrivere un Patto di Attivazione Digitale (PAD)