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Salute

All’Ismett 92 interventi di pazienti pediatrici in lista d’attesa

di Elisa Petrillo -





di ELISA PETRILLO- All’Ismett 92 interventi di pazienti pediatrici in lista d’attesa

Firmato protocollo d’intesa, a Palazzo d’Orléans tra l’Arnas Civico di Palermo e l’Ismett.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il dirigente generale del Dipartimento per la Pianificazione strategica dell’Assessorato regionale della Salute, Salvatore Iacolino, il direttore generale dell’Arnas Civico, Walter Messina, e il direttore dell’Ismett, Angelo Luca, hanno ratificato un’intesa che promette un notevole passo avanti per la sanità pediatrica.
In base all’accordo, 92 bambini in lista d’attesa presso il Di Cristina saranno presi in carico dall’Ismett, istitutp rinomato per le sue terapie altamente specializzate.
Questi piccoli pazienti, in attesa di interventi chirurgici alla parete addominale, riceveranno una prima valutazione clinica e, successivamente, gli interventi chirurgici saranno eseguiti entro il 30 giugno di quest’anno. Schifani, esprimendo il suo entusiasmo per l’accordo, ha sottolineato l’importanza di questo passo per garantire cure di alta qualità ai più giovani.
“La nostra azione si intensifica per superare le difficoltà delle liste d’attesa. L’accordo con l’Ismett, centro di eccellenza nel panorama sanitario, è un risultato di spicco nel nostro percorso di miglioramento dell’accesso alle cure.
La collaborazione tra pubblico e privato si rivela essenziale per assicurare a tutti tempi di attesa accettabili”.
La convenzione stabilisce, inoltre, che il numero degli interventi eseguiti sarà monitorato settimanalmente, con un successivo processo di rendicontazione e con il pagamento basato sul tariffario regionale, al di fuori del budget annuale. Il protocollo s’inserisce nel più ampio “Piano operativo del recupero delle liste di attesa”, varato dalla giunta regionale nel luglio del 2023, supportato da un budget di 48,5 milioni di euro.
Il piano prevede l’impiego delle strutture sanitarie accreditate, sia pubbliche che private, con l’obiettivo di erogare le prestazioni in sospeso.
Per l’anno 2024, ulteriori 41 milioni di euro sono stati stanziati, segno tangibile dell’impegno regionale nel perseguire un’assistenza sanitaria tempestiva ed efficiente.