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Attualità

“Le città Visibili” al Castello di Donnafugata, per la rassegna “Metti un Libro a Teatro”

di Dario Di Gesù -





Lunedì 9 settembre 2024, alle 21, il Castello di Donnafugata ospiterà il secondo dei due spettacoli inseriti nella rassegna “Metti un Libro a Teatro”, all’emblema della sicilianità. L’appuntamento è con “Le città Visibili”, tratto dal romanzo di Italo Calvino, con Enrico Lo Verso.

Il programma è sostenuto dal Ministero della cultura, in collaborazione con il Comune di Ragusa.

Lo spettacolo, prodotto da Ergo Sum Produzioni, la regia sarà curata da Alessandra Pizzi.

Il format Metti un Libro a Teatro, è una rassegna itinerante nata con lo scopo di riscoprire i grandi classici della letteratura, e di realizzare una rete tra luoghi della cultura, costituendo un “itinerario” tra musei, biblioteche, rendendoli sempre più luoghi di aggregazione, attraverso un’offerta culturale nuova.

I biglietti per Le città Visibili sono in vendita su www.ciaotickets.com

Per informazioni e prenotazioni si può telefonare al numero 327 909711.

Sarà possibile acquistare i biglietti per Le città Visibili anche presso il botteghino, la sera dello spettacolo, o presso la tabaccheria Spadaro Maria – Via G. la Pira, 21/23, o presso Tabacchi Occhipinti Giovanni – Viale Tenente Emanuele Lena, 59, entrambi a Ragusa.

Il castello di Donnafugata si trova nel territorio del comune di Ragusa, a circa 15 chilometri dalla città. L’attuale costruzione è una splendida dimora nobiliare del tardo ‘800. La dimora sovrastava quelli che erano i possedimenti della ricca famiglia Arezzo De Spuches. Fin dall’arrivo il castello rivela la sua sontuosità: l’edificio copre un’area di oltre 7500 metri quadrati su 3 piani in stile neogotico, coronata da due torri laterali accoglie i visitatori. Il castello, diviso su tre piani, conta oltre 120 stanze di cui una ventina sono oggi fruibili ai visitatori; vi si accede mediante una grande scalinata monumentale in pietra-pece (tipica della zona ragusana ricca di bitume e olio minerale). Notevole la grande sala degli stemmi con i blasoni di tutte le famiglie nobili siciliane.