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Agrigento

Presentato il nuovo logo di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025

di Francesca Gallo -





Ancora poche ore ed Agrigento entrerà ufficialmente nell’anno che la vedrà protagonista come capitale italiana della cultura 2025.
Si preannuncia un ricco programma di iniziative che proietteranno la città dei Templi, per un intero anno, nel panorama culturale nazionale ed internazionale, ma per conoscerlo occorrerà aspettare il prossimo 14 gennaio, quando verrà svelato, nel dettaglio, a Roma, alla presenza del ministro Alessandro Giuli.

Intanto, Fondazione ed Ente Parco, Comune di Agrigento, Fondazione Teatro e Curia Arcivescovile, nel corso di una conferenza stampa hanno presentato il nuovo logo che accompagnerà la campagna promozionale legata all’evento. Raffigura una grande “A” che ingloba al suo interno i quattro elementi di Empedocle: acqua, aria, terra e fuoco. Lo slogan scelto a supporto del piano comunicativo è: “Lasciati abbracciare dalla cultura” e farà da sfondo a tutte le iniziative collegate ad “Agrigento capitale italiana della cultura 2025”, a cominciare dallo spot promozionale, finanziato dalla Regione siciliana, che sarà presente sui principali media nazionali e nelle stazioni ferroviarie di Roma e Milano.
“La presentazione del logo – dichiara Roberto Albergoni, direttore generale Fondazione Agrigento 2025 – è l’occasione per fare il punto su quello che è stato fatto fino ad oggi e su quelle che saranno le prossime iniziative, prime fra tutte, la conferenza stampa di presentazione del programma del 14 gennaio con il ministro Giuli e, a seguire, la cerimonia di apertura, il 18 gennaio, ad Agrigento, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.
E’ stato un avvio lungo e complesso e sui tempi, in questi mesi, non sono mancate critiche e dubbi circa i ritardi legati all’organizzazione e alla pianificazione degli eventi in programma, anche se dalla Fondazione, il presidente Giacomo Minio dice: “Siamo pronti per entrare ufficialmente in campo il prossimo 18 gennaio. Da li in poi partiranno tutti gli eventi inseriti nel dossier di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”.

L’avvio ufficiale è atteso, dunque, per il 14 gennaio con la presentazione del programma completo, tuttavia nel corso dell’incontro con la stampa al Parco Archeologico della Valle dei Templi sono stati anticipati alcuni appuntamenti, come importanti collaborazioni con il Museo Egizio, con i Musei Vaticani, spettacoli vari e diverse attività culturali. Particolarmente attesa la visita del presidente della Repubblica.
La città si prepara ad accoglierlo il 18 gennaio, mentre istituzioni ed enti coinvolti lavorano ad una pianificazione puntuale con riunioni settimanali, presiedute dal prefetto Salvatore Caccamo, a capo della cabina di regia, quale organismo permanente per monitorare e coordinare le attività organizzative e logistiche.
Attenzione rivolta, in particolare, alla riqualificazione urbana, al coinvolgimento dei Comuni della provincia, al sistema di accoglienza e mobilità, alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico del territorio ed alla pianificazione del sistema parcheggi, per un evento che, si stima, richiamerà più di tre milioni di visitatori.
“Quella di Agrigento Capitale Italiana della Cultura è un’occasione irripetibile per il territorio, un’opportunità che bisogna cogliere e sfruttare fino in fondo – commenta Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi. E’ vero, ci sono stati dei ritardi – dice – ma stiamo recuperando”.