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Addio a Luigi Carollo Una vita in difesa dei diritti LGBTQ+

di massimilianoadelfio -





Luigi Carollo, un attivista di lunga data per i diritti LGBTQ+, è deceduto dopo una breve malattia all’età di 56 anni. Carollo è stato un importante coordinatore del Palermo Pride, coinvolto fin dalle prime fasi della sua creazione, e un membro attivo e storico dell’Arcigay. Ha anche ricoperto ruoli significativi all’interno di Sinistra Comune, Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana, oltre a candidarsi alle elezioni regionali del 2017 con la lista “I Cento Passi” di Claudio Fava.
La notizia della sua scomparsa ha causato grande dolore, con numerosi messaggi di cordoglio da parte della comunità LGBTQ+ e dei suoi colleghi attivisti. Il Sicilia Queer Filmfest ha espresso il profondo debito di gratitudine verso di lui per il suo contributo alla città e alla comunità LGBTQ+: “Luigi Carollo, quanto ti deve questa città? Quanto ti dobbiamo? La tua morte è un dolore irreparabile. Ci stringiamo ai tuoi familiari, a tutte le anime del Palermo Pride, alla grande comunità di persone cui hai contribuito a cambiare la vita. Non ti dimenticheremo”. Anche l’ex sindaco Leoluca Orlando ha dedicato parole commosse alla memoria di Carollo, lodandone l’impegno per i diritti civili nonostante le sfide e gli ostacoli: “Un grandissimo dolore. Luigi Carollo non è più tra noi. Ha vissuto e promosso, nonostante incomprensioni e ostacoli, i diritti costituzionali di tutti mortificati da leggi e comportamenti incivili.Il Pride resterà legato al suo nome e al suo amore per la nostra città”. Valdimir Luxuria ha ricordato i momenti trascorsi insieme a lui durante il Pride a Palermo, mentre gli amici lo hanno descritto come un pilastro dei movimenti civili, un’icona di speranza e libertà.
I post di commemorazione su Facebook testimoniano il significato profondo della sua figura e il suo impatto sulla comunità. Lucia Lauro ha sottolineato come Carollo abbia rappresentato la libertà e la lotta per tutti, mentre il sindaco Roberto Lagalla ha espresso il cordoglio per la perdita di un collaboratore leale e un difensore instancabile dei diritti, ricordando la loro lunga collaborazione sin dai tempi dell’Università degli Studi di Palermo: “A Luigi mi legano i ricordi di una proficua e sincera collaborazione che risale fin dai tempi in cui ho ricoperto l’incarico di rettore dell’Università degli Studi di Palermo. È stato un uomo capace di proporre le proprie idee sempre nel rispetto di tutte le sensibilità. Rivolgo alla sua famiglia e ai suoi cari tutta la mia vicinanza”.