A Catania Un Rotary tutto al femminile
di ELISA PETRILLO- A Catania Un Rotary tutto al femminile
Un evento per dare voce e spazzio alle donne nella società e nella sfera professionale è stato promosso dal Rotary Club tutto al femminile, San Gregorio di Catania – Tremestieri Etneo, guidato da Cinzia Torrisi, che si è svolto all’interno dello Sheraton di Catania. Ospite d’onore la Governatrice Designata del Rotary Distretto Sicilia-Malta 2110 a.r. 2026-2027, Lina Ricciardello, che ha tratteggiato un quadro del lungo e arduo cammino per l’equiparazione di diritti e trattamenti tra donne e uomini. Un percorso che, nonostante i progressi ottenuti, evidenzia come “molto resta da fare”. La Governatrice ha sollevato questioni importanti e spesso trascurate, riconoscendo che la strada verso l’uguaglianza di genere è ancora costellata di ostacoli. In un momento toccante si è parlato della piaga dei maltrattamenti e delle uccisioni di donne – una realtà tragica che continua a insinuarsi nelle maglie della società. Questo flagello rappresenta una delle più gravi violazioni dei diritti umani, una sfida che richiede un impegno collettivo e un intervento deciso a tutti i livelli. La chiusura dell’evento per il Rotary Club è stata segnata da un intervento della presidente Club San Gregorio di Catania – Tremestieri Etneo, Cinzia Torrisi che ha messo in luce l’importanza della formazione e dell’educazione al rispetto sin dalla tenera età. “Il rispetto per la vita in generale, e per la donna, non può prescindere da una costante formazione sin dalla tenera età. I bambini, essendo naturali emuli, ripetono parole ed atteggiamenti degli adulti che li circondano. I genitori diventano così i diretti modelli di riferimento, e i comportamenti rispettosi osservati tra padre e madre gettano le basi per relazioni sane e rispettose che i bambini porteranno con sé nella crescita. I comportamenti attenti e rispettosi del papà nei confronti della mamma vengono replicati dai figli che a loro volta li estendono nei riguardi di amichette e fidanzatine e che attueranno con naturalezza durante la loro crescita nelle relazioni che instaureranno in seguito”. La giornata si è conclusa con un appello alla comunità: un invito a prendere ogni giorno come un’opportunità per promuovere l’uguaglianza di genere, per combattere contro la violenza sulle donne e per edificare una società che ponga il rispetto e la dignità al centro della vita sociale e personale di ogni individuo