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Cronaca

Quarti di finale Ladies Open di tennis a Palermo

di Antonio Schembri -





Saranno il pomeriggio e la serata di oggi a svelare gli esiti più interessanti dei Ladies Open di tennis. Gli Internazionali femminili palermitani entrano infatti nella loro fase decisiva con i match dei quarti di finale, in programma tutti al campo centrale a partire dalle 16.30. 
A dare fuoco alle polveri cominceranno le due francesi Diane Parry e Chloé Paquet, rispettivamente 21 e 30 anni. Uno scontro Nizza-Parigi che sarà caratterizzato da due maniere dissonanti di interpretare il tennis. La Parry è infatti l’unica giocatrice della sua generazione a essere giunta tra le prime 100 tenniste del mondo giocando il rovescio a una mano. 

Si contenderanno, a seguire, un posto in semifinale l’esperta romena Irina-Camelia Begu, vincitrice ai Ladies Open di due anni fa  e la solida americana di origine cinese Ann Li, che nell’ottavo di finale disputatosi ieri pomeriggio con quasi 35 gradi sul campo, ha avuto la meglio sulla russa Erika Andreeva.  La quale, dopo aver vinto il primo set e a dispetto di un bagaglio tecnico più vario, è entrata, senza più uscirne, nel cono d’ombra di una tenuta psicologica altalenante che le ha impedito di sfruttare alcune lacune tecniche della cinese/americana.

La cinese Qinwen Zheng a bordo campo (ph Antonio Schembri)

Altro quarto di finale caratterizzato dalla presenza di un marcato tratto asiatico – e di fatto la partita più attesa della giornata –  quello tra la cinese Qinwen Zheng, testa di serie numero 1 del torneo e la ventiseienne, romena anche lei, Jacquelin Cristian. Ieri sera la Zheng, dopo una fase iniziale un po’ opaca, ha assunto il totale controllo della partita contro la croata Petra Martic, chiudendo con un doppio 6-4, mentre nella partita precedente, sempre sul campo centrale, la Cristian superava con una certa scioltezza (6-3 6-2) una Lucia Bronzetti non ancora libera dagli acciacchi al flessore della gamba sinistra.

La Zheng, al momento stabile sul suo ottavo posto nella classifica WTA, non ha mancato di dichiararsi soddisfatta per l’avanzata nel torneo palermitano, vinto l’anno scorso: “Non sono ancora al mio massimo livello di forma, ma sento di migliorarlo partita dopo partita – ha detto nella breve conferenza stampa notturna che ha concluso la giornata di ieri – . Il quarto di finale che mi aspetta con la Cristian non sarà affatto una partita facile, lei è un’avversaria ostica e in forma. Sono però fiduciosa di poter esprimere il mio meglio qui a Palermo. Dove, devo ammettere, riesco a trovare più calma e concentrazione che in altri tornei del circuito”.  

Ajla Tomlianovic (ph Antonio Schembri)

L’ultimo quarto di finale, in tarda serata, vedrà infine opposte l’australiana Astra Sharma (che l’altro ieri ha battuto una Ajla Tomlianovic incostante e scarica nel terzo e decisivo set) e la morava Karolína Muchová, che mettendo in campo un ampio repertorio di soluzioni (non poche sotto rete e stilisticamente pregevoli) ha superato dopo una battaglia di 3 set la sorprendente tedesca d’origine nigeriana Noma Noha Akugue (20 anni), sulla ribalta da neanche un anno. Un match piuttosto atteso anche questo, stasera: non foss’altro che per il confronto tra il tennis ad alto tasso di fisicità della Sharma e quello più classico e inventivo della ex numero 7 del mondo, giunta sui campi del Country Time Club con qualche acciacco, ma comunque in fiduciosa ripresa dopo l’intervento subito al polso destro lo scorso febbraio. 

Tra gli altri aspetti del torneo palermitano, la presenza rumorosa, specie durante le partite della fascia serale, di alcuni giovani, più interessati all’esito delle loro scommesse online sulle partite che all’effettivo andamento delle stesse.