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Attualità

Tusa promuove la Settimana della Cultura “Ri-trovare Halaesa”

di Elisa Petrillo -





Il Comune di Tusa, con il supporto della Regione Siciliana Assessorato Beni culturali e la Soprintendenza Beni Culturali di Messina, inaugura la Settimana della Cultura, intitolata “Ri-trovare Halaesa”. L’evento, ricco di iniziative, mira a valorizzare il patrimonio archeologico locale.

La manifestazione prenderà il via con una Summer School archeologica, dedicata ai giovani e condotta da docenti universitari. Questo percorso formativo sarà seguito dal convegno “Il progetto Alesa: obiettivi, strategie, risultati”, durante il quale verranno presentati i risultati delle recenti campagne di scavi. Le scoperte saranno illustrate dai ricercatori delle università coinvolte, sempre sotto la supervisione della Soprintendenza di Messina.

Le scoperte illustrate durante il convegno potranno essere ammirate dal pubblico venerdì 19 luglio alle 18:00, durante una visita guidata al sito archeologico. La giornata si concluderà con un concerto del “Quartetto Montalbano” nell’Agorà di Alesa. Il gruppo, composto da membri dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, offrirà un repertorio che spazia dal pop-rock al tango argentino, promettendo una serata di grande musica.

“La cultura, e in particolare il sito archeologico di Halaesa, è al centro della nostra programmazione – ha detto il sindaco avv. Angelo Tudisca -. La cultura esalta l’identità della comunità e riveste un ruolo fondamentale per uno sviluppo sostenibile, che unisce conservazione e gestione del patrimonio.”

Recentemente, il Comune ha rinnovato le convenzioni con le Università di Amiens, Messina e Oxford, oltre a mantenere quella con l’Università di Palermo. Quest’anno, gli studenti universitari saranno presenti fino a fine settembre per collaborare alle attività archeologiche e culturali.

Il convegno, oltre a comunicare i risultati delle campagne di scavo, vedrà la partecipazione del direttore generale dell’Assessorato, Mario La Rocca, e dell’on. Galluzzo, che illustreranno gli obiettivi e i finanziamenti previsti per il sito archeologico. 

L’evento è stato reso possibile grazie all’impegno dell’assessore Scarpinato, della dott.ssa Vinci, Soprintendente Beni culturali di Messina, e dell’arch. Natoli.

Il Sindaco ha ringraziato anche i dipendenti comunali, il personale del sito archeologico e il geom. Pippo Arena, responsabile del progetto, per il loro impegno e dedizione.