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Attualità

Frode all’unione europea: sequestrati 300 mila euro a imprenditore

di Alessandro Fragalà -





Le Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Agata di Militello hanno denunciato un imprenditore di Torrenova per il reato di malversazione ai danni dello Stato. L’uomo ha ottenuto un finanziamento europeo di 800 mila euro per l’ammodernamento e l’ampliamento di un forno, ma ha utilizzato i fondi per acquistare e vendere prodotti finanziari. L’imprenditore messinese ha ricevuto un contributo di 320 mila euro come prima anticipazione del finanziamento, ma invece di utilizzare i fondi per il progetto approvato, li ha investiti in attività di trading online.

Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato al sequestro preventivo di 320 mila euro, pari all’importo della frode accertata. Il tempestivo intervento ha impedito che la Regione Siciliana pagasse la restante quota del finanziamento, ammontante a 480 mila euro.

Il finanziamento europeo era stato erogato nell’ambito dei Fondi Strutturali relativi alla Programmazione 2014/2020 del Fondo Europeo Sviluppo Regionale – Piano Operativo Sicilia.

I fondi comunitari erano originariamente destinati ai lavori di ammodernamento e ampliamento della capacità produttiva di un forno preesistente, da impiegare per la produzione di pane e prodotti freschi, anche valorizzando antichi grani siciliani. Il GIP del Tribunale di Patti ha emesso il provvedimento di sequestro preventivo su richiesta dei Procuratori Europei delegati per la Sicilia e Calabria. L’operazione della Guardia di Finanza di Messina è un esempio del costante impegno delle Forze dell’Ordine nel contrastare le frodi ai danni dell’Unione Europea. L’Autorità Giudiziaria e la Guardia di Finanza continueranno a monitorare l’utilizzo dei fondi europei per evitare che vengano utilizzati per scopi illegittimi. L’obiettivo è tutelare l’interesse pubblico e garantire che le risorse pubbliche siano destinate alle imprese oneste.