“Sicilia bedda”: italiani e stranieri scelgono l’isola per le vacanze
Superare i numeri del 2023 per un nuovo record sul turismo. La Sicilia è una delle mete predilette per le vacanze di Primavera e per quelle estive. Crocieristi e non solo, in molti scelgono l’isola per una vacanza di almeno una settimana alla scoperta di arte, cultura, mare e ovviamente buon cibo. Insomma la combo perfetta per una vacanza da sogno.
E così la Sicilia è in fase di sorpasso verso altre regioni che negli anni addietro “doppiavano” nei numeri proprio la “trinacria”. Non è più così.
SERVIZI E QUALITà
La Sicilia è cresciuta nei servizi e nella qualità e adesso fa il pieno di turisti. “Abbiamo già tantissime prenotazioni – dice Nicola Farruggio di Federalberghi – moltissimi turisti arrivano dall’estero, americani e giapponesi in primis, stanno conoscendo la nostra terra e si innamorano sempre più. Il turista adesso ci chiede qualità sia nel cibo che nell’hospitality, la Sicilia sta crescendo anche su questo fronte e in città come Palermo e Catania si lavora molto bene”.
Le città siciliane sono fra le prime quindici destinazioni dei turisti italiani ed esteri. Le ricerche di voli per le mete dell’isola sono aumentate del 13%, mentre quelle di alberghi sono aumentate del 16% rispetto al 2023. La domanda italiana interessa soprattutto le località costiere, termali e altro. I turisti stranieri, invece, preferiscono le città/centri d’arte o le località di campagna/collina, laghi e montagna. Le nazionalità di provenienza sono soprattutto quelle europee: tedeschi più propensi a una vacanza a contatto con la natura, i francesi che prediligono le città d’arte e il mare e gli spagnoli, decisamente interessati alle città d’arte come Palermo e Agrigento.
Sulla Sicilia le recensioni indicano una terra accogliente, il cibo è ottimo, il clima è meraviglioso, un mare splendido. Spiccano nei post sui social Taormina e Mondello, come pure Agrigento, Cefalù, Marina di Ragusa, Siracusa, Sciacca, Trapani, le varie isole dislocate perimetralmente e, in generale tutta la costa siciliana, compreso l’entroterra tra cui l’Etna, e Caltanissetta.
NUMERI DA RECORD
I numeri da record riguardano anche gli aeroporti, marzo per il “Falcone-Borsellino” di Palermo è stato un mese decisamente positivo con l’aumento a doppia cifra del traffico passeggeri: +14,23% (560.261) rispetto a marzo 2023 (490.448).
Incremento significativo anche per il numero dei voli (3.904), con l’aumento del 15,61% sullo stesso mese del 2023 (3.377). Sono stati 114.754 i viaggiatori dei voli internazionali, cioé il 20,5% del totale passeggeri di marzo.
Nei primi tre mesi del 2024 l’aeroporto di Palermo totalizza 1.441.892 passeggeri, +10,58% su gennaio-marzo 2023 (1.303.893) e +13,07% di voli (10.487 contro 9.275 del 2023). Infine, le stime di traffico indicano che ad aprile è prevista la crescita del 13% su aprile 2023, con circa 770mila passeggeri in transito. Ma va a gonfie vele anche l’aeroporto di Catania con oltre 200mila passeggeri di cui 143mila nazionali e 89mila internazionali in transito a Fontanarossa in questi ultimi giorni.
La stagione estiva per Catania e Comiso si colora, inoltre, di nuove tratte e compagnie aeree. Per l’hub catanese si prevede una crescita di movimenti dell’8%, con 98 destinazioni delle quali 73 internazionali e 25 nazionali. Numeri che crescono di mese in mese e arricchiscono l’offerta per la Sicilia, sempre più in linea con le tendenze e con il mood dei turisti italiani e stranieri. E proprio il caso di dirlo: “Sicilia bedda”.