Palermo e Catania tappezzate di manifesti contro Cuffaro: La Vardera all’attacco
Le città di Palermo e Catania si sono svegliate con i volti di Totò Cuffaro campeggianti su manifesti di grandi dimensioni dal tono provocatorio. L’iniziativa porta la firma di Ismaele La Vardera, che ha voluto lanciare un messaggio diretto e, a tratti, personale nei confronti dell’ex presidente della Regione Siciliana.
“Abbiamo deciso di invadere Palermo e Catania con un messaggio semplice, ma quanto mai attuale: si dimetta il vero presidente”, ha dichiarato La Vardera, spiegando che l’obiettivo è denunciare quello che ritiene un protagonismo politico ormai ingombrante da parte di Cuffaro, oggi leader della Nuova Democrazia Cristiana.
La campagna arriva mentre nel campo del centrosinistra siciliano regna la confusione: le varie anime dell’opposizione sembrano muoversi in ordine sparso, senza una strategia condivisa. Il gesto di La Vardera appare dunque come un’azione solitaria, che rischia di complicare ulteriormente i già fragili equilibri tra le forze progressiste.
Un’iniziativa che unisce satira, provocazione e calcolo politico, e che riporta al centro del dibattito pubblico la figura di Cuffaro, mai davvero uscita dal perimetro della politica isolana.
