Cataratta, 30 pazienti ricoverati per infezioni dopo operazione: indaga la Procura di Catania
Una catena di interventi alla cataratta eseguiti nello stesso giorno in una clinica privata di Catania si è trasformata in un caso sanitario dai contorni inquietanti. Oltre trenta pazienti sono finiti ricoverati in quattro ospedali della provincia dopo aver sviluppato gravi infezioni oculari subito dopo l’intervento. La Procura etnea ha aperto un fascicolo per lesioni colpose gravissime, mentre il Codacons parla di “anomalia clinica senza precedenti”.
Un intervento di routine che diventa un caso sanitario
L’intervento alla cataratta è considerato uno dei più sicuri in ambito oftalmologico: dura circa trenta minuti e raramente è associato a complicazioni gravi. Eppure, nel caso della clinica privata catanese, un gruppo di pazienti operati nella stessa giornata ha sviluppato sintomi compatibili con endophthalmitis, una grave infezione intraoculare. I sintomi sono comparsi a poche ore dall’operazione:
- forte dolore agli occhi,
- vista offuscata o calo visivo improvviso,
- intensa infiammazione,
- cefalea persistente.
Molti di loro sono stati trasferiti d’urgenza in ospedale per terapie antibiotiche immediate e, in diversi casi, è stato necessario intervenire di nuovo chirurgicamente per tentare di salvare la capacità visiva.
Sotto accusa sale operatorie e protocolli di sterilizzazione
Le prime ipotesi emerse in ambito medico parlano di contaminazione ambientale o carenze nei protocolli di sterilizzazione. Tuttavia le analisi preliminari effettuate sui materiali utilizzati durante gli interventi – filtri e liquidi intraoperatori – avrebbero escluso responsabilità dirette dei prodotti, risultati pienamente sterili.
Resta quindi aperta la pista di un problema legato alla gestione delle sale operatorie del centro privato, forse riconducibile a procedure di manutenzione inadeguate o alla mancata osservanza dei protocolli di asepsi. Una dinamica su cui ora sarà chiamata a fare chiarezza la magistratura.
Esposto del Codacons e segnalazione al Ministero della Salute
Il Codacons ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura di Catania e di una segnalazione ufficiale al Ministero della Salute. L’associazione ha definito il caso «di eccezionale gravità» e ha chiesto controlli immediati nella struttura coinvolta. «Le infezioni – afferma il Codacons – hanno reso necessario un trattamento urgente e, nei casi più critici, un nuovo intervento chirurgico. Ci troviamo davanti a un cluster di infezioni anomalo che merita accertamenti approfonditi».
L’associazione ha inoltre preannunciato la possibilità di azioni legali collettive a tutela dei pazienti coinvolti e delle loro famiglie.
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