Lampedusa, nuovo naufragio nel Mediterraneo: morta una donna incinta, dispersi diversi bambini
Un’altra tragedia nel Mediterraneo centrale. Una donna in gravidanza ha perso la vita e diversi bambini risultano dispersi dopo l’ennesimo naufragio al largo di Lampedusa. A confermarlo è Nicola Dell’Arciprete, coordinatore in Italia dell’Ufficio Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale.
Secondo le prime ricostruzioni dei sopravvissuti, circa 35 persone erano partite da Al Khums, in Libia, su una piccola imbarcazione in vetroresina. Dopo due giorni in mare, la barca si è capovolta a poche miglia dall’isola. La Guardia costiera italiana è riuscita a trarre in salvo undici migranti, tra cui quattro bambini non accompagnati, ma il bilancio resta drammatico.
«Ogni vita perduta in mare – sottolinea l’Unicef – è un monito potente sull’urgenza di operazioni di soccorso coordinate, sbarchi sicuri e sistemi di accoglienza che mettano al centro i diritti umani».
L’agenzia delle Nazioni Unite chiede ai governi europei di applicare concretamente il Patto su migrazione e asilo, per creare canali di ingresso sicuri e legali, favorire il ricongiungimento familiare e rafforzare i servizi di supporto ai minori.
“Non possiamo continuare a contare i corpi dei bambini del Mediterraneo, conclude l’Unicef. Ogni naufragio è la prova di un fallimento collettivo dell’umanità e delle istituzioni.”