Leggi:

Cronaca

Ragusa, violenza sessuale dopo un colloquio trappola: fermato un recidivo di 58 anni

di Andrea Scarso -





Una giovane donna di 28 anni è stata vittima di violenza sessuale a Ragusa dopo aver risposto a un annuncio di lavoro pubblicato online. L’offerta, che sembrava riguardare un impiego come addetta alle pulizie, si è rivelata invece un’esca: dietro c’era un uomo di 58 anni, già noto alle forze dell’ordine per episodi analoghi, arrestato dai carabinieri su disposizione del gip.

L’inganno dell’annuncio online

Secondo la ricostruzione degli investigatori, il sospettato aveva pubblicato un’inserzione fasulla per attirare potenziali candidate. La vittima, convinta della legittimità dell’offerta, si è presentata al colloquio ma è stata aggredita e costretta a subire violenza. Modalità simili sarebbero già state utilizzate in passato dallo stesso uomo, considerato recidivo.

Come è emersa la denuncia della vittima

Dopo l’aggressione, la donna ha trovato la forza di confidarsi con il proprio medico curante, che ha subito riscontrato segni di sofferenza psicologica. Grazie alla collaborazione del personale sanitario e di un familiare, la giovane ha sporto denuncia ai carabinieri. La Procura di Ragusa ha coordinato le indagini, che hanno permesso in tempi rapidi di risalire al presunto autore della violenza sessuale e di disporne l’arresto.

Custodia cautelare in carcere

Il gip ha disposto la detenzione preventiva dell’uomo, sottolineando nella propria ordinanza la pericolosità sociale dell’indagato, la reiterazione dei comportamenti e la particolare vulnerabilità della vittima. I precedenti penali del 58enne hanno aggravato ulteriormente la sua posizione giudiziaria.

Le conseguenze psicologiche della violenza sessuale

Oltre alla gravità del reato, il caso mette in luce l’impatto devastante che episodi di questo tipo hanno sulla salute mentale delle vittime. I medici hanno segnalato comportamenti autolesionistici e uno stato di prostrazione, elementi che hanno contribuito ad accelerare l’intervento delle forze dell’ordine.

L’arresto avvenuto a Ragusa rappresenta un passo importante per fermare un recidivo e proteggere altre possibili vittime. Allo stesso tempo, richiama l’attenzione sull’urgenza di promuovere consapevolezza e prudenza nella ricerca di lavoro online, per ridurre il rischio di cadere in trappole pericolose.