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Cronaca

Palermo, la morte di Salvatore Bilello: spunta l’ipotesi dell’aggressione in casa

di Vincenzo Migliore -





Ci sarebbero due sospettati nell’inchiesta sulla morte di Salvatore Bilello, 37 anni, trovato privo di vita lo scorso 11 settembre nella sua abitazione di vicolo Pipitone a Palermo. L’ipotesi al vaglio della Procura è quella di omicidio preterintenzionale, ma gli inquirenti attendono ulteriori riscontri scientifici.

Dopo un primo esame autoptico, è stata disposta un’integrazione con accertamenti tossicologici per chiarire le cause del decesso, che al momento restano avvolte dall’incertezza. I rilievi non hanno infatti evidenziato segni di violenza diretta sul corpo.

Secondo le prime indagini della polizia, però, nei giorni precedenti alla morte Bilello sarebbe rimasto coinvolto in un’aggressione subita proprio all’interno della sua abitazione. Un dettaglio che apre scenari investigativi più complessi e che ora sarà vagliato con attenzione dagli inquirenti.

A lanciare l’allarme erano stati i parenti, entrati in casa e trovatisi davanti al corpo senza vita. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le pattuglie della polizia, chiamate anche a riportare la calma in un vicolo subito affollato da residenti e curiosi.

Il fascicolo aperto dalla Procura punta ora a stabilire se vi sia un nesso diretto tra quell’aggressione e la morte del 37enne. Le prossime settimane, con i risultati degli esami clinici, potrebbero fornire risposte decisive.