Addio a Salvo Vitale, la voce di Radio Aut accanto a Peppino Impastato
Muore Salvo Vitale, insegnante, scrittore e storico dell’antimafia. Aveva compiuto 81 anni lo scorso Ferragosto. Per oltre quarant’anni professore di filosofia nei licei, era ricordato dai suoi studenti non solo come docente ma come intellettuale impegnato, capace di intrecciare pensiero critico e impegno civile.
Salvo Vitale e la lotta con Peppino Impastato
Negli anni Settanta fu tra i compagni più vicini a Peppino Impastato, assassinato da Cosa nostra nel 1978. Con lui e con altri giovani di Cinisi e Terrasini diede vita a Radio Aut, la storica emittente libera che, con coraggio, denunciava le attività criminali del boss Gaetano Badalamenti e smascherava pubblicamente la violenza mafiosa. La sua voce, insieme a quella di Peppino e di tanti altri, rimane uno dei simboli della ribellione civile a un potere che sembrava intoccabile.
Lo scrittore e il poeta
Trasferitosi da tempo a Partinico, Vitale ha continuato la sua battaglia culturale e civile con i libri. Ha scritto poesie e saggi che hanno intrecciato memoria e impegno: Arrangiamenti – rabbia in versi, Era di passaggio, Svisature – Cento quasi poesie e una ballata per Falcone. E ancora Cento passi ancora o Cento passi avanti e qualche passo indietro…, opere che custodiscono il filo della memoria di Impastato e il contesto storico di quegli anni. Non solo poesia: Vitale si è dedicato anche all’inchiesta giornalistica, come nel volume In nome dell’Antimafia, che affrontava il tema complesso della gestione dei beni sequestrati alle cosche.
La memoria a Partinico
Intellettuale militante, Vitale non smise mai di occuparsi della sua comunità. Denunciò la demolizione della Torre di Santa Katrini e si batté con determinazione perché il liceo cittadino fosse intitolato a Peppino Impastato e a Felicia Bartolotta, la madre che non smise mai di chiedere verità e giustizia, al posto del senatore Santi Savarino, figura compromessa con il fascismo e contestata per presunte vicinanze a certi ambienti mafiosi.
L’eredità culturale di Salvo Vitale
Salvo Vitale lascia un vuoto nel mondo della cultura e dell’antimafia. La sua voce, che per decenni ha tenuto viva la memoria di Peppino Impastato e delle lotte civili in Sicilia, rimarrà un punto di riferimento per quanti credono ancora nella forza della parola come strumento di giustizia