Ast, nomina del presidente bloccata: Schifani rinvia la scelta, pesa il confronto nella maggioranza
La poltrona di presidente dell’Azienda siciliana trasporti resta vuota. Dopo le dimissioni di Alessandro Virgara, arrivate a inizio agosto nonostante la proroga tecnica che gli avrebbe consentito di restare in carica, la nomina del successore è congelata almeno fino a settembre.
In pole position c’è il nome di Luigi Genovese, ex deputato regionale e figlio di Francantonio, ex segretario del Pd e oggi vicino a Forza Italia. Genovese junior è già stato cooptato nel Consiglio d’amministrazione dell’Ast ed è espressione di Grande Sicilia, la nuova formazione politica nata dall’alleanza tra Raffaele Lombardo, Gianfranco Miccichè e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Ma il governatore Renato Schifani frena. “Prima – ha dichiarato a La Sicilia – si dovrà fare chiarezza nei gruppi e tra i gruppi di maggioranza”, confermando che la partita delle nomine resta legata a un delicato equilibrio politico all’interno del centrodestra.
Nel frattempo, Schifani ha speso parole di elogio per il presidente uscente: “Virgara ha coordinato con professionalità le fasi del rilancio di Ast, in stretto contatto con il mio governo”. Dal 1° aprile l’azienda è diventata società in house, puntando a rilanciarsi dopo il piano di risanamento approvato lo scorso anno. L’obiettivo, ha aggiunto il governatore, è “valorizzare l’esperienza maturata e mantenere attive le tratte non coperte dai bandi”.
