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“Rosa Balistreri – A Memoria di una Voce”: la storia della cantatrice del Sud rivive a Catania

di Elisa Petrillo -





 Le luci della Corte del Castello Ursino si accenderanno per la sesta edizione di “Rosa Balistreri – A Memoria di una Voce”, un dramma musicale multimediale scritto e diretto da Pino Pesce, inserito nel calendario del Catania Summer Fest. Lo spettacolo, già pronto per una tournée nelle scuole della provincia etnea e oltre, propone una versione più essenziale, ma artisticamente potente rispetto alle precedenti messe in scena.

La pièce, come spiega lo stesso autore Pino Pesce, è un omaggio alla sicilianità, raccontata attraverso la vita e la voce della celebre cantante di Licata. Una storia fatta di momenti di forte impatto emotivo, come lo sbarco degli alleati nel luglio del 1943 e una suggestiva preghiera corale che risuona nel contesto di una serata animata da lampi e tuoni. «È un lavoro rivoluzionario che vuole essere la voce della Sicilia, il canto arrabbiato della protesta che Rosa sperimentò tra il degrado e la violenza, tra i tradimenti e le sopraffazioni», dichiara Pesce. «Rosa cantava e raccontava queste esperienze con struggente passione e una rabbiosa grinta che sapeva trasformare in ironica leggerezza».

Un’importante novità di questa edizione è il ruolo della protagonista, affidato a Gloria Santangelo. L’artista, versatile cantante e attrice, interpreta Rosa non solo come personaggio, ma come cuntacantastorie, evocando lo spirito della tradizione siciliana a cui la Balistreri si ispirava, in particolare alla figura di Cicciu Busacca. «Ho provato forti emozioni che le parole non riescono a esprimere; sento spesso dentro di me Rosa che mi parla, dandomi grinta ed energia», confida Santangelo con entusiasmo. «Sono fiera del ruolo e grata al professore Pesce per aver risvegliato in me potenzialità artistiche che non pensavo di possedere».

A completare il quadro artistico ci sono Mario Sorbello, attore poliedrico che interpreta ruoli proteiformi, Miguel Despaigne Trapaga, percussionista di fama capace di trascinare il pubblico con i suoi ritmi cubani, e Clelia Lanza, danzatrice leggera e aerea, il cui movimento contribuisce a creare un’atmosfera onirica e densa di significato.

L’evento è promosso dall’Associazione Musicale “Motta Sant’Anastasia per Giuseppe Di Stefano” e sponsorizzato dalla Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, in una cornice che celebra l’identità siciliana attraverso l’arte e la memoria.

Con questa rappresentazione, “Rosa Balistreri – A Memoria di una Voce” si conferma come uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati del panorama culturale siciliano, rinnovando ogni volta il messaggio di una donna che ha fatto del canto e della poesia un grido di libertà e resistenza.