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Attualità

Al Teatro Greco di Siracusa nuovo sistema di traduzione simultanea

di Elisa Petrillo -





L’INDA introduce un sistema di traduzione simultanea teatrale sperimentale al Teatro Greco di Siracusa: per gli spettatori anche visori per seguire gli spettacoli nella Lingua italiana dei segni.

Una serata all’insegna dell’innovazione quella che si preannuncia al Teatro Greco di Siracusa, dove la Fondazione INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) è pronta a stupire il pubblico con una novità assoluta: l’introduzione di un sistema di traduzione simultanea basato sull’intelligenza artificiale, pensato per abbattere le barriere linguistiche e offrire un’esperienza teatrale accessibile a tutti.

In occasione delle due repliche speciali dello spettacolo “Horai. Le quattro stagioni”, in programma ieri sera, 27 settembre, e oggi, 28 settembre, la Fondazione presenterà al pubblico un servizio all’avanguardia per la traduzione simultanea in diverse lingue e, per la prima volta in Italia, anche nella Lingua italiana dei segni (LIS). Una svolta significativa per il teatro italiano, che si propone di ampliare l’accesso e la fruizione delle opere classiche in un contesto unico come il Teatro Greco di Siracusa.

Un progetto ambizioso per un teatro inclusivo

Il nuovo sistema, sviluppato con il supporto del Ministero Italiano della Cultura e finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è parte di un progetto più ampio volto a eliminare le barriere fisiche, cognitive e architettoniche che ancora limitano l’accesso a numerosi eventi culturali. L’INDA punta a rendere il Teatro Greco di Siracusa un modello di inclusività e accessibilità per tutto il settore teatrale italiano.

Attraverso semplici auricolari e audioguide, gli spettatori potranno selezionare la lingua desiderata, tra cui inglese, francese e portoghese, in linea con le richieste delle delegazioni internazionali presenti a Siracusa per il G7 Agricoltura e Pesca. La traduzione sarà possibile grazie all’impiego di tecnologie avanzate di riconoscimento vocale e intelligenza artificiale, capaci di trasmettere in tempo reale ogni battuta e sfumatura dello spettacolo.

LIS e visori: una rivoluzione per i non udenti

Un’altra importante novità riguarda l’introduzione di un sistema di traduzione simultanea nella Lingua italiana dei segni. Utilizzando speciali visori, le persone sorde potranno assistere allo spettacolo seguendo la traduzione in LIS direttamente proiettata sullo schermo del dispositivo. Questo permetterà loro di non perdere nulla della performance, compresi i dettagli visivi e le emozioni trasmesse dagli attori sul palco.

“Si tratta di un passo importante verso un teatro davvero aperto a tutti, in cui l’arte e la cultura possano essere condivise senza limiti o ostacoli”, ha dichiarato il direttore artistico dell’INDA, esprimendo il suo entusiasmo per questo progetto pionieristico.

Una sperimentazione con vista sul futuro

Quella che prende il via questa sera è solo la prima fase di sperimentazione. L’obiettivo della Fondazione INDA è di perfezionare il sistema, ampliando il numero di lingue disponibili e affinando l’utilizzo dei visori per la traduzione in LIS. In un futuro prossimo, questo sistema di traduzione simultanea potrebbe diventare uno standard per tutti i teatri italiani, rendendo l’arte drammatica fruibile da un pubblico sempre più vasto e diversificato.

“Vogliamo che il Teatro Greco di Siracusa diventi un simbolo di accessibilità e innovazione”, ha aggiunto il direttore dell’INDA, “e con questa iniziativa speriamo di ispirare altre istituzioni culturali a seguire il nostro esempio”.

Con “Horai. Le quattro stagioni”, la Fondazione INDA non solo celebra l’arte classica e la bellezza della rappresentazione teatrale, ma inaugura anche una nuova stagione di apertura e inclusione, in cui la tecnologia e la cultura si uniscono per abbattere ogni tipo di barriera.