Festa del grano a Raddusa: rivivono riti e antiche usanze della mietitura e trebbiatura
Dal 6 al 8 settembre 2024 la Festa del grano a Raddusa, nel Catanese, rievocherà le antiche fasi del raccolto. Parata con gruppi folk, bande musicali, carretti siciliani e figuranti, spettacoli e ricostruzioni storiche.
La Festa del Grano ha la caratteristica di ricreare e far rivivere scene di vita agreste dell’entroterra siciliano com’erano fino alla fine degli anni Cinquanta. Allora la nostra cultura era saldamente legata alla terra, ai suoi prodotti, e tra questi il grano significava sudore, ma anche pane; lavoro, ma anche gioia. A Raddusa, il granaio della Provincia, si riproporrà “U’ metiri”, contadini raddusani con le falci aguzze mieteranno un campo di grano, facendo rivivere i riti e le usanze dell’antica mietitura. Rievocazione delle antiche fasi della “Pisatura” (trebbiatura col calpestio) con i cavalli o muli.Una coppia di cavalli, guidate dalle mani sapienti di contadini, girerà in tondo pigiando le gregne gravide di biondo frumento. Il tutto accompagnato da canti e balli propiziatori tra un misto di sacro e profano che coinvolge anche il pubblico.
L’attività economica prevalente Raddusa è l’agricoltura, in particolare la coltivazione di grano duro. Dal 2022 la città fa parte del progetto del Primo parco mondiale dello stile di vita mediterraneo insieme ad altre 103 città del centro Sicilia.
Visitando la ciittadina in occasione della Festa del grano si potrà assistere alla sfilata dei gruppi folk, bande musicali e carrozza Marchese di Raddusa accompagnata da contandini in abiti tradizionali e corteo mitologico. Si avrà altresì, la possibilità di visitare il museo del grano e l’altare di San Giuseppe, la pinacoteca comunale. Chi desidera apprezzare sapori unici deve gustare la “cuccia”, la “pasta di San Giuseppe” ed il nostro pane condito.